mercoledì 26 agosto 2015

WWW... Wednesday! #55

Buongiorno cari lettori!
Sono un po' bloccata con le letture, ma questa è solo colpa mia perché visto che un libro che ho iniziato non mi stava piacendo allora ho avuto la brillantissima idea di iniziarne un altro e adesso sono in stallo con due letture in corso che non riesco a far andare avanti. Cercherò di finire il primo e proseguire con il secondo, anche se il secondo è decisamente più interessante.


- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?

Che cosa stai leggendo adesso?
Qualche giorno fa ho iniziato Magonia di Maria Dahvana Headley, inizialmente mi sembrava anche abbastanza interessante ma man mano che proseguiva le cose diventavano sempre più assurdo fino a perdere del tutto alcun senso. C'è una linea sottile tra originale e assurdo, e questo libro ha decisamente sconfinato il confine. Per adesso mi sembra solo un mix tra Peter Pan, Glee e Angry Birds. Così per distrarmi da quella lettura o almeno proseguire ho iniziato The Wrath and the Down di Renée Ahdieh, e la differenza si è sentita subito, nell'arco di un capitolo avevo il naso appiccicato alle pagine e sono troppo curiosa di sapere come prosegue.

Che cosa hai appena finito di leggere?
La scorsa settimana ho partecipato alla Summer book-a-thon organizzata dal blog Divoratori di libri, purtroppo sono riuscita a leggere solo tre libri, mi aspettavo di leggere molto di più ma alla fine sono stata sommersa dagli impegni e il tempo libero si è notevolmente ridotto. Sono comunque riuscita a leggere Half Bad di Sally Green, un romanzo che mi ha sorpreso non poco e di cui devo assolutamente leggere il seguito altrimenti impazzisco. Le mie altre due letture sono state Bad Romeo e Il mio splendido migliore amico. Non ne sono rimasta molto colpita. Spero di recuperare tutte le recensioni arretrate così da potervi parlare di questi ultimi libri che ho letto.


Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Sinceramente sono un po' indecisa e non ho le idee chiare. Innanzitutto credo che ci metterò un po' a finire le mie attuali letture perciò quelle future sono un mistero totale.

E voi, che cosa state leggendo? Quali libri avete letto di recente? Quali sono i vostri progetti per le prossime letture? Fatemi sapere!

lunedì 24 agosto 2015

Recensione di "The Duff" di Kody Keplinger

Buongiorno cari lettori!
Il mese di Agosto si sta rivelando molto più produttivo di quanto mi aspettassi, ormai sto leggendo l'undicesimo del mese e spero di mantenere questo ritmo sino alla fine. Purtroppo da un lato sono incasinata con dei documenti da inviare all'università, cosa che non solo mi tiene impegnata ma anche piuttosto ansiosa. 
Oggi però vi parlo di un libro che ho letto recentemente e di cui non vedevo l'ora di parlarvi!


Titolo: The Duff
Autore: Kody Keplinger
Pubblicato negli USA nel 2010
Pubblicato in Italia nel 2015
Genere: YA
Casa editrice: Poppy
Lingua originale: inglese
Trama: La diciassettenne Bianca Piper è cinica e fedele alle sue due migliori amiche. E' troppo intelligente per concentrarsi su come ragazzi, trucchi e vestiti, troppo intelligente per correre dietro a Wesley Rush, il ragazzo più bello e più arrogante della scuola. Bianca non ha proprio tempo da perdere dietro a lui, anzi dopo che lui l'ha Duff non può che odiarlo. Ma quando le cose a casa si complicano, Bianca cerca una via di fuga, un metodo per sfogare tutte le sue ansie e preoccupazioni. Soltanto che non importa quanto veloce possa scappare, i problemi la tormenteranno lo stesso.
L'autrice: Kedy Keplinger è una diciannovenne americana del Kentucky e autrice di YA. Il suo primo romanzo è The Duff che è stato pubblicato nel 2010 e da cui è stato tratto un film uscito nelle sale nel 2015. In seguito ha pubblicato Shut Out nel 2011 e A Midsummer's Nightmare nel 2012.
Recensione: Questo libro è stato migliore di quanto mi aspettassi, una ventata d'aria fresca che ha fatto ripartire le mie letture dopo l'enorme delusione di Confess. Da quello che ho visto nel trailer, il film si discosta parecchio dal libro, nonostante ciò voglio vederlo lo stesso. Il libro è ambientato negli Stati Uniti contemporanei, ma l'azione si svolge principalmente in un locale, nella casa della protagonista, nella casa di Wesley e naturalmente a scuola.  Lo stile della scrittrice è molto leggero e veloce da leggere, ha un linguaggio molto scurrile che però non tutti potrebbero apprezzare, diciamo che con questa lettura ho ampliato il mio vocabolario di insulti in inglese. Tutta la storia è
Una delle citazioni che mi sono piaciute
raccontata dal punto di vista della diciassettenne Bianca, la nostra protagonista in balia dei classici problemi adolescenziali, la famiglia, gli amici, la scuola e qualche amore. 
La protagonista a me è piaciuta moltissimo, ironica, intelligente, non è assolutamente perfetta, molto fedele alle sue due amiche a cui vuole bene e per cui farebbe di tutto. Bianca mi è piaciuta molto ed è stato divertente leggere la storia dal suo punto di vista, è una ragazza molto forte che conosce i suoi limiti, ma quando è in difficoltà tende a chiudersi a riccio e a non parlare con nessuno dei suoi problemi. E' un personaggio realista, umano, è un'adolescente probabile. Le due amiche di Bianca mi sono piaciute un po' di meno, personaggi abbastanza piatti e molto spesso fastidiose, sono completamente diverse dalla protagonista e mi chiedo come un'amicizia del genere possa funzionare. Wesley è il classico bel ragazzo a cui tutte corrono dietro, nonostante sia molto arrogante, non dico che sia un personaggio irrealistico perché purtroppo ho conosciuto gente del genere: strafottente, arrogante e con un ego smisurato; per cui molte ragazze, a causa degli ormoni, sbavano. Una cosa che può sembrare strana è il fatto che Bianca nonostante lo odi finisce per andarci a letto, ma come lei stessa ha ripetuto più volte: Wesley è un bel ragazzo per cui prova una forte attrazione fisica, ma tutto l'interesse che prova per lui viene sostituito dall'odio non appena lui apre bocca. Credo che sia tutto comprensibile tenendo conto che si tratti di ragazzi di diciassette anni. Ad essere sincera mi aspettavo la classica storia su di un'adolescente americana in preda agli ormoni, una ragazza non molto carina che cerca di conquistare il ragazzo per cui ha una cotta, con le sue amiche e la classica ragazza perfida che la detesta. Invece no, magari è il film ad essere così, ma il
Un'altra citazione che mi è piaciuta
libro è completamente diverso. Innanzitutto Bianca rimane fedele a se stessa, non vuole cambiare ne il suo aspetto ne la sua personalità per nessuno al mondo. Cresce e matura nel corso della storia ma non cambia, e personalmente è una cosa che adoro. Secondo punto che mi piace è che non c'è un cattivo, non c'è un cattivo in questa storia. Fantastico no? La storia non parla di un eroe che sconfigge l'antagonista, ma di un'eroina che inizia a conoscere se stessa e il mondo che la circonda. Altra cosa che mi è piaciuta moltissimo di questo libro è come tratta l'argomento sesso, non lo tratta ne in modo frivolo ne in modo bigotto, è per questo che spero che questo libro venga letto da più persone, è una visione aperta e moderna sull'argomento. Niente slut-shaming; niente ragazza pura e casta che aspetta il principe azzurro, l'unico e solo a cui concedere una cosa di valore così inestimabile come la sua verginità. Quasi lo trovo educativo, molto di più rispetto a certi scempi di libri "contemporanei" che mi sono capitati tra le mani, sì, Confess, sto parlando di te
La storia tocca diverse aree tematiche che mostrano ciò che un'adolescente probabilmente dovrà passare, eventuali problemi in famiglia, il divorzio dei genitori, qualche cotta, le prime esperienze sessuali, progetti per il futuro e l'amicizia. Trovo che tutti questi temi vengano trattati in modo estremamente realistico e moderno. Sono molto soddisfatta da questa lettura, è stato un romanzo leggero e scorrevole, perfetto per sopportare il caldo di quest'estate, ma che comunque non è ne banale ne scadente. Certo che purtroppo non mancano alcuni cliché, necessari per la storia ma in generale davvero pessimi. Consiglio il libro se volete una lettura leggere ma diversa dalle solite, divertente e scorrevole. Perfetto per l'estate o nei periodi di blocco da lettore, è quel che ci vuole per riprendere con le letture. Non è un mattone e lo si può leggere tranquillamente nell'arco di una giornata.
Voto: 8/10

venerdì 21 agosto 2015

Nuovi arrivati! #11

Buongiorno magnifici lettori!
Oggi la giornata non poteva iniziare meglio, mi alzo tardi, faccio colazione tardi e mentre mi sto lavando i denti suona il citofono: un pacco. Le opzioni potevano essere solo due, o era il pacco che ho ordinato da Amazon (che non aspettavo prima del prossimo martedì) oppure il pacco che mi deve inviare l'università. Ho optato per l'opzione numero due, mi infilo la maglietta di corsa, prendo le chiavi e mi precipito di corsa giù per le scale, tranquilli non mi sono rotta niente, sperando di non avere tracce di dentifricio sulla faccia. Come scendo vedo il postino sorridente e quasi gli strappo il pacco dalle mani, faccio la firma più brutta della mia vita e corro di nuovo a casa. Il pacco è di Amazon perciò conteneva i miei ultimi acquisti, sono al settimo cielo perché è arrivato con una settimana di anticipo. E visto che l'altro giorno sono andata in libreria ho deciso che sia il caso di fare un nuovo post per presentarvi i miei nuovi arrivati.


Lo so, non sono tanti quanto la scorsa volta, ma sono comunque magnifici e li voglio già un mondo di bene. Iniziamo con le presentazioni, alla vostra sinistra c'è Ristorante ai confini dell'universo di Douglas Adams, il seguito di Guida galattica per gli autostoppisti (un libro che vi consiglio caldamente di leggere). Su suggerimento del mio libraio di fiducia ho deciso di leggere prima la saga e poi vedere il film, perché quest'ultimo nonostante il titolo sia lo stesso del primo libro libro della saga fantascientifica è un
riassunto di tutti i libri, e vedendolo rischierei spoilers. Proseguendo verso destra abbiamo Magonia di Maria Dahvana Headley, è da tanto che voglio leggere questo libro e come l'ho visto mi sono sorpresa non poco, è molto più piccolo di quanto mi aspettassi, solo trecento pagine. Sempre proseguendo verso destra abbiamo The Wrath and the Dawn di Renée Ahdieh, un retelling delle Mille e una notte. Per voi che mi seguite da un po' sapete del mio amore sconfinato per i retelling, nonostante non ne abbia letto parecchi. Per di più un retelling de Le Mille e una notte è quanto mai interessante, non potevo non prenderlo. Ed infine l'ultimo a destra, forse qualcuno di voi lo avrà riconosciuto o lo avrà quantomeno già letto (beati voi), c'è The Heart of Betrayal di Mary E Pearson, seguito di The Kiss of Deception. Se avete letto la mia recensione sul primo libro di questa saga, in caso contrario vi lascio il link qui, non sarete poco sorpresi di questo mio acquisti, infatti, seguendo la mia vena ottimistica, ho deciso di leggere il seguito sperando in un miglioramento e magari nella scomparsa "accidentale" di qualche personaggio. 

E per questo post è tutto, i miei acquisti sono pochi ma (si spera) buoni. Non vedo l'ora di leggerli. E voi, avete letto qualcuno di questi? Quale tra questi ha la cover più bella? Fatemi sapere!

mercoledì 19 agosto 2015

WWW...Wednesday! #54

Buonsalve cari lettori!
Purtroppo a causa di Ferragosto, e di tutto il parentado, le mie letture hanno subito un rallentamento che spero di recuperare in settimana. Ho ordinato un pacco di libri che dovrebbe arrivarmi la prossima settimana e sinceramente non vedo l'ora di mostrarvi i miei nuovi acquisti. Oggi come ogni settimana ci spetta una puntata della rubrica WWW...Wednesday creata dal blog Should Be Reading. 


- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?

Che cosa stai leggendo adesso?
Dopo almeno un anno, forse due, che questo libro attendeva pazientemente nella mia libreria sono riuscita ad iniziarlo. Ed è con grande piacere che vi annuncio che ho iniziato a leggere Half Bad di Sally Green. L'occasione è spuntata fuori con il Summer Book-a-thon organizzato da Divoratori di Libri, il libro fa parte della lista tra cui scegliere le letture e ho deciso di cogliere al volo quest'opportunità Spero di riuscire a finirlo in giornata per passare al prossimo volume, che non ho ancora ben deciso, solo che oggi sarà una giornata piuttosto piena e dovrò fare anche un salto in libreria (non che questo mi dispiaccia sia chiaro).


Che cosa hai appena finito di leggere?
Ho letto Shadow and Bone di Leigh Bardugo, devo ammettere che questo libro mi ha davvero deluso, non solo avevo alte aspettative ma mi aspettavo una storia completamente diversa. Persino gli accenni alla Russia e alla sua cultura erano qualcosa di completamente sbagliato, a parte quando si riferiscono al re come tsar non ci sono altri riferimenti alla lingua, il sistema dei cognomi è completamente sbagliato, non sono una grande esperta di russo e le mie conoscenze sono di base ma purtroppo non ho potuto che notare certi errori. Altro libro che ho letto è The Winner's Crime di Marie Rutkoski, seguito di The Winner's Curse, che almeno è riuscito a risollevarmi il morale! Spero di scrivere le recensioni di questi libri il prima possibile.

Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Questa è una domanda a cui non posso rispondere visto che ho le idee molto confuse a riguardo. Sono legata ad una lista per la Summer Book-a-thon ma non ho ancora scelto le mie prossime letture, fortunatamente nella lista c'erano dei libri a cui ero interessata e credo che stasera in libreria punterò su quelli. Uno di questi è L'ipotesi del male di Donato Carrisi e l'altro è Reflections di Kasie West. Mentre sono insicura sul primo, ho già avuto qualche problema con i thriller in passato, sono quasi certa del secondo, mi sembra un libro leggero e scorrevole perfetto per la Read-a-thon.

E voi, che cosa state leggendo? Quali libri avete letto di recente? Quali sono i vostri progetti per le prossime letture? Fatemi sapere!

lunedì 17 agosto 2015

Paris | Book Haul

Buongiorno cari lettori!
Questa settimana sarà alquanto impegnata con la Summer Book-a-thon organizzata dal blog Divoratori di libri. Prima di iniziare con i libri scelti per questa sfida dovrò ancora terminare la lettura iniziata la scorsa settimana, visto che questo fine settimana non ho avuto modo di leggere nulla. Se volete restare aggiornati per quanto riguarda la Read-a-thon, potrete seguire gli aggiornamenti su Facebook e Twitter. Stasera intanto mi spetta una tappa in libreria. Ma per oggi vi lascio il post riguardante i miei acquisti di Parigi, anche se è passato quasi un mese, non solo i libri ma anche altri articoli libreschi che ho preso.

Iniziamo naturalmente dai libri, ne acquistato alcuni solo alla Librairie Galignani e alla Shakespeare & Company, non ne ho comprato invece alla Librairie Philosophique per il fatto che tutti i testi, tranne alcune eccezioni in tedesco, erano scritti in francese. Ma nelle altre librerie mi sono data alle spese folli, alla Shakespeare & Co. ho preso l'edizione da collezione di uno dei miei classici preferiti: Dracula di Bram Stoker, la copertina è bellissima e il libro è rilegato in modo stupendo; altro acquisto è A Moveable Feast di E. Hemingway, l'autore ha visitato a suo tempo la libreria dove ho acquistato il libro e come potrete vedere dalla foto nella copertina c'è una foto della visita di Hemingaway. Per di più in entrambi i libri, al momento dell'acquisto, è stato applicato il timbro della libreria, stavo per commuovermi. 
Invece alla Libreria Galignani ho acquistato un solo libro, anch'esso da collezione, e si tratta di Pride and Prejudice di Jane Austen. Non vi dico quanto sia stato difficile scegliere qualcosa da quegli scaffali, volevo tutto ma avevo sia il badget che il peso in valigia limitati, quindi mi sono trattenuta. La libreria era splendida e nella sezione dedicata alla lingua inglese vi era un intero scaffale per le edizioni da collezione, ci sono dovuta tornare tre volte prima di decidermi su quale libro prendere. 

Bene questi sono i libri che ho comprato ma i miei acquisti libreschi non sono finiti qui. Infatti anche se non ho potuto comprare nessun libro alla Librairie Philosophique ho comunque preso la borsa con il logo del posto e l'indirizzo. Anche alla Shakespeare & Co. ne ho acquistato una, è molto più grande rispetto all'altra ma le amo troppo entrambe. Io adoro questo tipo di borse e le uso molto spesso, averne una di una libreria dove si è stati è allo stesso tempo un piacere e una tortura, da un lato mi ricorda di quel magnifico posto dall'altro mi ricorda che probabilmente non ci tornerò molto presto.


Poi, ultimi ma non ultimi, ci sono dei simpaticissimi segnalibri che ho preso in diversi posti, uno l'ho preso in un negozietto di souvenir e l'altro nell'ingresso della Saint Chapel. Il primo è un segnalibro con un dipinto di Klimt, uno dei miei pittori preferiti, quando l'ho visto insieme ad altri su di uno scaffale non riuscivo a crederci. L'altro è un bellissimo segnalibro che riprende l'architettura della Saint Chapel, ne avevo preso uno con Notre Dame ma alla fine ho deciso di regalarlo. 


E ho finito di mostrarvi i miei acquisti. Ripeto, non sono molti ma sono comunque soddisfattissima! Avete qualche libro da collezione? Vi piacciono? E il resto? Fatemi sapere!

giovedì 13 agosto 2015

Recensione di "The Kiss of Deception" di Mary E. Pearson

Buongiorno cari lettori!
Ho voglia di comprare libri, molti libri. 


Titolo: The Kiss of Deception
Autore: Mary E. Pearson
Pubblicato negli USA nel 2015
Inedito in Italia
Genere: Fantasy
Casa editrice: Henry Holt
Lingua originale: inglese
Trama: Arabella Celestine Idris Jezelia, detta Lia, ha diciassette anni, è una principessa, Prima Figlia di Morrighan e sta per sposarsi. Peccato che non conosca il volto del suo futuro sposo. Pianifica così di fuggire da palazzo insieme alla sua amica Pauline, a pochi minuti dalle sue nozze. Non le è mai piaciuto dover essere una principessa, sorbirsi noiose lezioni, non poter parlare quanto e dove voleva, lei voleva essere come una cittadina qualsiasi, voleva lavorare e guadagnarsi le cose con il proprio sudore. Quando sembra essere riuscita ad ottenere la nuova vita che cercava due ragazzi si presentano alla sua porta, uno è il principe abbandonato all'altare e l'altro è un assassino mandato per ucciderla.
L'autrice: Mary E. Pearson è nata nel 1955 nel Sud della California. E' sposata e ha due figlie e due figli acquisiti. E' autrice di diversi libri, tra cui la serie Jenna Fox Chronicles, portata in Italia dalla Giunti Editore. The Kiss of Deception è il primo libro di una nuova saga fantasy, nel 2015 è stato pubblicato il secondo volume e il terzo verrà pubblicato nel 2016.
Recensione: Sinceramente credo che questa sia una delle recensioni più difficili che abbia mai dovuto fare, avete presente quando leggete un libro, lo amate ma poi vi rendete conto di quanti difetti abbia? Ebbene è successo a me, e nonostante ciò la serie continua a piacermi.  Di cosa parla questo libro? Allora c'è una principessa che sta per sposarsi con un principe, ma siccome non lo ha mai visto decide di scappare il giorno delle nozze. Il principe è molto felice di ciò perché anche lui voleva scappare, e quindi che fa? Cerca la principessa scappata perché voleva conoscere la persona che aveva avuto il coraggio di fare ciò che avrebbe voluto fare anche lui. Vi ho accennato che questo matrimonio avrebbe consolidato una forte alleanza in caso di guerra? Ah ma chissene frega, l'importante è il vero amore! Per di più sulle tracce della principessa c'è anche un assassino inviato da un Regno nemico, ma non temete un paio di occhi dolci e non saprà più pronunciare il suo nome figuriamoci fare il suo lavoro. Il libro è ambientato in un mondo fantasy dove ci sono diversi regni sull'orlo di una guerra. La storia di questi regni e delle Prime Figlie è ancora avvolta in un alone di mistero, e temo che ci vorrà qualche altro libro prima di venire illuminati. Per di più cosa ci sia di fantasy in questo libo a parte l'ambientazione inventata, ancora lo devo capire.  Le Prime Figlie, sono appunto le prime figlie femmine di ogni famiglia, ma solo quelle reali possono avere il Dono. Ancora, cosa sia questo Dono (preveggenza, telepatia, teletrasporto o negromanzia) ancora non si è capito, e neppure perché alcune possono e altre no, e neppure in base a quale criterio il Dono possa apparire o scomparire nel tempo. Da quello che ho capito il Dono si può trattenere e serve concentrazione per ritirarlo fuori, esattamente come un
rutto. Comunque, lo stile della scrittrice è abbastanza scorrevole, ricco di descrizioni e di excursus etnografici, mi piace molto l'elemento che le tradizioni ricoprono in questo libro così come l'elemento religioso. Spero che tutti questi elementi vengano man mano approfonditi sempre di più. Ma adesso parliamo dei personaggi: Lia, Lia, proprio non ci siamo, ti ho trovata un po' forzata ed eri troppo occupata a dire "Io sono umile, io mi sporco le mani, non sono come le altre principesse!" per poterti accorgere di quello che stava succedendo intorno a te. Nella prima metà del libro ci viene nascosta l'identità del principe e dell'assassino, per creare un po' di suspense, peccato che abbia creato solo confusione, quelle parti erano cosi prive di dettagli, prive di azione, prive di senso, che sarebbe stato meglio per tutti se fossero state eliminate.  La cara amica di Lia, Pauline la cameriera con cui è scappata da palazzo, è davvero un tesoro di ragazza, venderebbe anche l'anima di sua nonna pur di salvare la pelle della principessina. Per di più si è innamorata di un ragazzo, il solito rubacuori circondato di ragazze, e che cosa ha pensato? Io lo cambierò, con me sarà di verso, mi ama davvero. Ahahahahahahah, non mi sono mai divertita così tanto. Per non parlare il comportamento di Lia nei confronti di Pauline, le ha mentito spudoratamente più di una volta, ma tutto questo era "per il suo bene". Ma parliamo dei due pretendenti, perché sì, come avrete già capito, sia il principe che l'assassino si prendono una bella sbandata. Tranquilli non vi dico chi è l'uno e chi è l'altro, anzi se state un po 'attenti durante la lettura del libro lo capirete in fretta. Se c'è una cosa che non sopporto è l'insta-love, il colpo di fulmine, è stupido, insensato e rovina la bellezza di scoprirsi a vicenda nel corso del libro. Bene, l'assassino è uno dei personaggi migliori dell'intero libro, dopo il cavallo del principe e i tre asinelli, avrei voluto che avesse osato di più con Lia perché quei due sono l'unica coppia che abbia un po' di senso nell'intero volume. Invece ho odiato il principe, secondo me non aveva alcun senso come personaggio, banale, scontato e prevedibile, la storia avrebbe avuto molto più brio se si fosse buttato giù da un ponte. Mi ricordava troppo il Principe Azzurro di Shrek. La prima parte del libro scorre un po' lenta, ma la seconda parte è quella che mi è piaciuta di più. Diciamo che ho avuto modo di conoscere meglio l'ambientazione e desideravo che quella parte non finisse mai, conoscere altri Regni, altri popoli e le loro usanze. La parte più bella di tutte sono le diverse lingue che si parlano nei Regni, sono rimasta incantata da quelle poche linee. Peccato che tutta quella parte sia stata rovinata dal finale. Tu, principe dovevi perderti nel deserto a morire di fame, dovevi essere colpito da un fulmino o cadere da cavallo, e a quel punto la storia sarebbe diventata una delle migliori letture di quest'anno. Le parti più belle del libro? Quando i personaggi non parlavanoConsiglio questo libro se volete una lettura diversa dalle altre, oltre all'aspetto troppo fiabesco, vale la pena di leggere il libro soltanto per l'ambientazione. Quei popoli, quei Regni, sapranno come tenervi incollati alle pagine, basta non fare troppo caso ai personaggi.
Voto: 7/10 

mercoledì 12 agosto 2015

WWW...Wednesday! #53

Buongiorno cari lettori!
Oggi sarà una giornata stra-piena, spero di riuscire a ritagliare un po' di tempo per le mie letture. intanto dovrò aspettare un paio di settimane prima di poter ordinare dei libri che voglio disperatamente, questo perché non sarò a casa per poter ritirare eventuali pacchi.
La mia Wish-List sta raggiungendo la lunghezza del Nilo, ci sono troppi libri che voglio leggere e devo trovare un modo per decidere quali di questi prendere.
Comunque per oggi vi aspetta un aggiornamento sulle mie letture, con la rubrica WWW... Wednesday creata dal blog Should Be Reading.


- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?

Che cosa stai leggendo adesso?
Ieri ho iniziato a leggere Shadow and Bone di Leigh Bardugo, devo ammettere che mi sta piacendo ma ho una bruttissima sensazione riguardo alla mia OTP. Per adesso sono a pagina 80, quasi un terzo del libro. L'ambientazione mi ricorda un po' la Russia, sia per i nomi usati che per la descrizione di alcuni luoghi. Spero di cuore che la mia OTP non venga miseramente distrutta, se vi interessa io shippo Alina e il Darkling, Mal invece non mi sta particolarmente simpatico e per quel che mi riguarda potrebbe anche scomparire.




Che cosa hai appena finito di leggere?

Nel corso dell'ultima settimana ho letto solo un libro: The Kiss of Deception di Mary E. Pearson. Che posso dire? Voglio il seguito, adesso. In realtà, provo sentimenti contrastanti per questo libro, sentimenti che voglio spiegare e approfondire per bene in una recensione. Ripongo tutte le mie speranze nel seguito, ma purtroppo anche per questo libro credo che la mia OTP avrà vita breve, nonostante l'alternativa secondo me non abbia alcun senso.





Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Vorrei poter dire che leggerò The Heart of Betrayal, il seguito di The Kiss of Deception, ma temo che dovrò aspettare un po' prima di averlo. Invece ho intenzione di leggere Half Bad, che è nella mia libreria da almeno un anno e inizia a farmi seriamente pena. Non ho idea del perché non lo abbia ancora letto, nonostante tutti i commenti positivi, ma mi rifiuto di trascinare questa lettura sino a Natale. Lo devo leggere prima di partire per l'università. Altro libro che voglio leggere è Endless Knight di Kresley Cole, seguito di The Poison Princess. Il primo libro di questa saga mi era piaciuto molto e adesso voglio vedere come prosegue la storia.

E voi, che cosa state leggendo? Quali libri avete letto di recente? Quali sono i vostri progetti per le prossime letture? Fatemi sapere!

lunedì 10 agosto 2015

Recensione di "The Eternity Cure" di Julie Kagawa

Buongiorno cari lettori!
Le letture stanno procedendo piuttosto bene e riesco a pubblicare sul blog abbastanza costantemente, spero così di riuscire a ritagliare un po' di tempo per passare nei vostri blog. Sto cercando di organizzarmi meglio che posso ma questo caldo non migliora la mia pigrizia. Comunque, oggi vi spetta la recensione del secondo libro di una saga che mi sta davvero appassionando.
Titolo: The Eternity Cure
Autore: Julie Kagawa
Pubblicato negli USA nel 2013
Inedito in Italia
Genere: post apocalittico
Casa editrice: Harlequin Teen
Lingua originale: inglese
Trama: Dopo aver lasciato il gruppo tra le mura sicura di Eden Allie ha un solo obbiettivo: salvare Kanin dalle grinfie di Sarren. Solo lei, in quanto sua progenie, è in grado di ritrovarlo. Infatti grazie al legame di sangue con il sire è in grado di rilevarne la posizione, ma cosa più inquietante, mentre dorme può vedere attraverso i suoi occhi, in questo modo saprà esattamente tutto quello che sta subendo per mano del vampiro psicopatico. Durante il suo viaggio incontrerà delle vecchie conoscenze, ma non sa se queste le saranno d'aiuto o soltanto d'ostacolo. Insieme ad un'improbabile compagnia Allie partirà alla ricerca di Kanin.
L'autrice: Julie Kagawa è nata a Sacramento, in California. Da quando ha imparato a leggere non si è più staccata dai libri e ha lavorato in diverse librerie prima di cominciare a addestrare cani, un'altra sua grande passione. Dopo il successo dei primi romanzi ha deciso di dedicarsi interamente alla scrittura. Oggi vive in Kentacky con il marito, due gatti odiosi e un intelligentissimo pastore australiano. Immortal Rules - Regole di Sangue è il primo volume della serie Blood of Eden.
Recensione: Ho letto questo libro a breve distanza dal primo e intendo fare lo stesso con il terzo e ultimo volume, ma in realtà era da moltissimo tempo che volevo leggere questa saga. L'ambientazione è una delle cose che amo di più di questo libro ed il modo in cui Julie Kagawa riesce a descriverla è semplicemente perfetto. Il libro è ambientato in mondo post-apocalittico dove il virus del Polmone Rosso ha decimato la popolazione umana, ma in questo mondo non ci sono solo gli esseri umani, infatti la maggior parte delle città ancora esistenti è governata dai vampiri e dalle loro coorti. Gli umani possono vivere al sicuro tra le mure delle città soltanto se si registrano e donano il loro sangue, altrimenti hanno due scelte: vivere come Non Registrati, vivendo alla giornata con il cibo che riescono a rubare; oppure uscire dalle città dove il resto del territorio pullula di .... Il mondo che l'autrice crea è molto violento, forse una delle mie ambientazioni preferite insieme a quella di I segreti di ColdtownLo stile di Julie Kagawa è molto affascinante, l'atmosfera resta molto tetra e carica di tensione per tutta la durata del libro, il che è incredibilmente affascinante. Tutta la storia è raccontata dal punto di vista di Allie, la nostra cara protagonista, questo lascia dei punti ciechi nella storia che però vengono riempiti tramite la narrazione degli altri personaggi. La storia ha un paio di alti e bassi, mentre spesso procede costante in diversi punti ci sono dei picchi di "alta tensione" che tengono il lettore col fiato sospeso, molti colpi di scena e diverse scene abbastanza forti. Allison è una protagonista 
fantastica, molto forte e sicura di se, quando ha un obbiettivo niente e nessuno può distrarla dal raggiungerlo. Spesso è un po' troppo buona; mi spiego nel mondo dove vive ognuno deve pensare alla propria sopravvivenza mente lei pensa alla sua, a quella dell'amico, a quella del ragazzo, a quella dell'amico del ragazzo, al vicino di casa e al gatto del vicino di casa. Di tanto in tanto mi piacerebbe vederla un po' più egoista. Soprattutto il comportamento con Stephen l'ho trovato assurdo, solo adesso si accorge, finalmente direi, di quanto sia stata esageratamente buona con lui senza avere niente in cambio. Altri momenti in cui non la reggo è quando è con Zeke, sdolcinata come un violino. L'unico personaggio che spezza la tensione, romantica e non, è il mio adorato Jackal, forse il mio personaggio preferito di tutta la saga. I suoi battibecchi con la protagonista sono la ciliegina nella torta, allentano la tensione e fanno morire dalle risate. E' un personaggio intrigante, strafottente, ironico e matto da legare, impossibile non amarlo. In questo libro finalmente abbiamo potuto vedere il lato vulnerabile di Kanin, il mio adorato Kanin, che nel frattempo è diventato sempre più figo. Zeke è forse quello che sopporto di meno, quasi lo odio, anche lui ha la sindrome di Superman, deve salvare tutti a tutti i costi, non tenendo conto di mettere in questo modo in pericolo se stesso e gli altri. Per di più molto spesso senza alcun motivo apparente tiene per se delle informazioni molto importanti. Il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca, negli ultimi due capitoli la storia stava prendendo la piega che speravo e poi nelle ultime due tre pagine è andato tutto in fumo. Da un lato però me lo dovevo aspettare un finale del genere. Consiglio questo volume se avete già letto il primo e se vi è piaciuto, il primo resta comunque molto meglio dal punto di vista della narrazione, mentre in questo libro c'è modo di approfondire i personaggi. Se ancora non avete la saga ma siete incuriositi vi lascio il link della recensione del primo volume. Nel prossimo e ultimo volume, su cui spero di mettere le mani molto presto, mi auguro di vedere una Allie molto più badass di quanto non lo sia già. 
Voto: 7.5/10

OTP [One True Pair] spero di cuore che Allison finisca con Kanin, o ancora meglio con Jackal. Insieme a Zeke proprio non ce la vedo, sono troppo simili e non farebbero che peggiorarsi a vicenda, invece con gli altri due vedo la scintilla. Dovrò aspettare al prossimo volume per vedere i miei sogni realizzati o in caso contrario infranti.

sabato 8 agosto 2015

Unpopular Opinions Book TAG

Buongiorno cari lettori!
Ho deciso che per oggi pubblico un TAG che ho beccato girovagando su Youtube, è molto carino e non vedevo l'ora di completarlo, solo che le risposte richiedono un po' di tempo e una lunga consultazione di Goodreads. Con questo tag non voglio offendere nessuno, la mia opinione non è legge (per ora ù_ù) e rimane appunto tale, una semplice opinione personale.
Attenzione che in alcune risposte potrebbero esserci spoilers.

1. Un libro o una serie famosi che a te non piacciono.
Purtroppo questo succede più spesso di quanto non vorrei. Recentemente mi è capitato con Red Queen di Victoria Aveyard, sembra che questo libro piaccia a tutti quanti meno che a me. Nonostante la storia di per sé non sia male, non sono riuscita ad apprezzare i personaggi. Lo stesso mi era successo tempo fa con Chi è Mara Dyer di Michelle Hodkin, solo che in questo caso era la storia a non interessarmi per niente, nonostante moltissime persone amino questa saga.



2. Un libro o una serie famosi che sembra non piacciano a nessuno tranne che a te. 

Da un lato ammetto che questi libri non sono eccezionali ma quando li ho letti li avevo amati tantissimo, sto parlando della saga dei Vampiri di Morganville di Rachel Caine. Questa saga è in un certo senso il mio guilty pleasure, mi piace da impazzire nonostante non sia un capolavoro. Altra saga che ho amato è I Lupi di Mercy Falls di Maggie Stiefvater, diversamente dalla saga precedente ammetto di aver amato questa saga, anzi la amo tutt'ora, ma non capisco come mai sia così poco popolare. 


3. Un triangolo amoroso dove il personaggio principale finisce con la persona per la quale non tifavi oppure una OTP (one true pair) che non ti piace. [ATTENZIONE SPOILERS]
Anche in questo caso si tratta di una cosa recente, perché di più vecchio non mi veniva in mente nulla. Si tratta della coppia June-Day della saga di Legend di Marie Lu, ho amato la trilogia ma non capisco perché loro due debbano finire per forza insieme, li vedo più come amici, avrei preferito di gran lunga che June stesse con Anden sino alla fine, loro due sono molto più simili.






4. Un genere letterario molto stimato che difficilmente prendi. 
Sicuramente il genere romantico, c'ho provato più di una volta ma io non riesco ad apprezzare i romanzi rosa. Questo lo devo un po' per colpa del mio carattere, io personalmente non sono una gran romanticona, tuttavia non mi dispiace quando nei libri che leggo c'è un po' di romanticismo ma questo non deve mai essere al centro della storia. Altro genere di cui non una grande fan è il New Adult, ho letto diversi libri appartenenti al genere e mi sono sembrati sempre la stessa minestra riscaldata. Adesso inizio ad avere anche qualche difficoltà con gli Young Adult, mi interessano sempre di meno e le storie iniziano ad assomigliarsi l'una all'altra.

5. Un personaggio (letterario) conosciuto o amato che non ti piace.
Qui le cose iniziano a farsi più difficili. Della saga di Shadowhunters non ho apprezzato Izzy, un personaggio che ho trovato molto più debole e piatto rispetto agli altri. In Red Queen di personaggi non me n'è piaciuto manco uno. In To All the Boys I've Loved Before, Margot la sorella maggiore della protagonista mi è stata parecchio antipatica, ma davvero tanto. Nella saga di Divergent non mi sono piaciuti ne Tris, la protagonista, ne Four, quasi quasi lo preferivo nel film.

6. Un autore conosciuto nel quale non ti ritrovi. 
Anche qui c'è un lunghissimo elenco, potrei scrivere un trattato riguardo a questo, ma non preoccupatevi sarò breve. In primo luogo Dan Brown, ho provato a leggere tre dei suoi libri e non sono mai andata oltre il primo capitolo, è più forte di me, non riesco a proseguire, non riesco ad entrare nella storia e sinceramente non mi interessa neanche proseguire. Altro autore conosciuto e amato, un classico della letteratura italiana, è Pirandello, ho letto diverse sue opere sia per scuola che per piacere ma non riesco ad appassionarmi a lui. Due autrici più leggere e contemporanee che per me sono come la peste sono: Lauren Oliver e Jamie McGuire. Della prima ho letto Panic e Delirium che ho lasciato perdere a metà strada. Della McGuire ho letto solo Uno splendido disastro di cui non mi era piaciuto ne lo stile, ne la storia ne i personaggi. Anzi più che altro non sopporto quel libro e basta.

7. Un cliché letterario che sei stanco di vedere. (esempio "principesse scomparse", capo corrotto, triangoli amorosi, etc.)
Anche qui potrei passarci giorni e giorni ad elencare tutti i cliché che non sopporto. In primis, i cliché troppo Beautiful, quando si scopre che Tizio è figlio di Caio, che a sua volta è innamorato di Genoveffa ma che si scopre essere in realtà sua sorella, ecc. Non sopporto l'utilizzo di escamotage come incidenti, comi, malattie, amnesie, per far riavvicinare due personaggi o eliminarne uno, a parte qualche ben studiate eccezione queste trame mi fanno alzare gli occhi al cielo. Altra cosa che non sopporto sono le caricature dei personaggi, credevo che con Menandro avessimo superato i tipi e invece persino adesso ci ritroviamo travolti da ondate di personaggi fatti con lo stampino: la cattiva, il ragazzo croccante fuori ma morbido dentro (un sofficino insomma), la sfigata gnocca di turno. Ma se c'è davvero qualcosa che non sopporto sono le protagoniste femminili che si conciano alla bell'e meglio, niente trucco, niente gonna, niente tacchi, insomma niente di niente. Questi personaggi mi mettono alla ricerca di personaggi come Celaena (Il trono di ghiaccio) che invece usano la propria femminilità e bellezza come  una arma anziché come una debolezza, e che anziché nasconderla la valorizzano. Ed infine, detesto i personaggi perfetti, quelli che vengono descritti come bellissimi, bravissimi, popolarissimi, amatissimi (tranne dai cattivi of course) e se si tratta di una paranormal allora avranno anche un sacco di poteri, anzi con ogni probabilità saranno i più forti di tutti. Insomma io voglio personaggi veri non le fantasie di un autore che descrive come vorrebbe essere.

8. Una saga famosa che non ti interessa leggere.
Qui non ho molto da dire, sono davvero pochi i libri che non mi interessa leggere, anche perché tendo a dare una possibilità a tutti. Più che altro ci sono saghe che ho iniziato e che poi ho abbandonato. Forse non mi interessa Rebel Belle di Rachel Hawkins, di cui ho già letto HexHall e non mi entusiasma come autrice. Ma non posso mai essere sicura al 100% che non leggerò una certa saga, non si sa mai che in futuro cambi idea al riguardo.

9. Il detto dice "Il libro è sempre meglio del film", ma quale film o adattamento televisivo preferisci di più rispetto al libro?
Qui mi viene in mente una sola risposta: The Vampire Diaries. Ho letto gran parte dei libri di questa saga per poi metterla da parte, iniziavano ad esserci troppi volumi e la storia stava cadendo nel ridicolo. Questo non significa che non mi sia piaciuta, i primi volumi li avevo adorati all'epoca, solo che col tempo la storia si è persa. Il telefilm dal canto suo si è staccato davvero tanto dai libri, e forse è per questo motivo che è sopravvissuto. Di tanto in tanto lo seguo ma sono piuttosto indietro con le puntate.

Vi taggo tutti quanti, sono curiosa di leggere le vostre risposte! Conoscete qualcuno di questi libri/autori/personaggi? Cosa ne pensate? Fatemi sapere!

giovedì 6 agosto 2015

Recensione di "A Thousand Pieces of You" di Claudia Gray

Buongiorno cari lettori!
Questa settimana sono stata occupata a fare due cose: ripetizioni di matematica e controllare la mail in modo ossessivo compulsivo in attesa di una risposta dall'università. Si credo che la mia intera estate si possa riassumere così.
Comunque oggi vi spetta una nuovissima recensione di un libro che ho letto di recente, relativamente di recente.
Titolo: A Thousand Pieces of You
Autore: Claudia Gray
Pubblicato in USA nel 2014
Inedito in Italia
Genere: YA, science fiction 
Casa editrice: Harper Collins
Lingua originale: inglese
Trama: Marguerite Caine è la figlia di due brillanti fisici. La sua vita viene sconvolta quando il padre viene assassinato e tutti gli indizi sembrano puntare sul giovane apprendista dello scienziato, Paul Markov. Il quale è scomparso nel nulla portando con se il prototipo della nuova invenzione dei due coniugi Caine, il Firebird, un oggetto che permette alle persone di viaggiare attraverso le dimensioni. Marguerite, con l'aiuto di Theo, un altro assistente della madre, si lancia all'inseguimento dell'assassino del padre attraverso nuove dimensioni. Tuttavia l'omicidio del padre potrebbe nascondere un piano molto più grande e complesso di quello che sembra e Marguerite avrà bisogno di tutto l'aiuto possibile.
L' autrice: Claudia Gray è lo pseudonimo della scrittrice di New Orleans  Amy Vincent, autrice della saga best-seller Evernight. Ha lavorato come avvocato, giornalista e anche cameriera. La sua passione per ciò che è inspiegabile e misterioso deriva probabilmente dal libro che avevano i suoi nonni, Mysteries of the Unexplained.
Recensione: Premetto che mi aspettavo qualcosa di diverso, non so se il libro me lo aspettavo migliore o peggiore ma sicuramente diverso. Solo dopo aver comprato il libro mi sono accorta di conoscere di già questa scrittrice, infatti a suo tempo avevo letto tutta la saga EvernightSecondo me non c'era bisogno di scrivere una saga, il tutto poteva risolversi in quest'unico libro e sarebbe stato di gran lunga meglio. Con ciò, non voglio dire che il libro non mi sia piaciuto, anzi, solo che non vedevo alcun bisogno per cui si dovesse allungare il brodo. Nonostante ciò, il libro mi ha tenuta incollata alle pagine sino alla fine. La cosa che mi è piaciuta più di tutte è sicuramente l'ambientazione, io adoro i viaggi nel tempo e in altre dimensioni, e devo ammettere che qui tutta la cosa è ben costruita. L'intero mondo, o meglio mondi, in cui è ambientato il libro è intrigante e ben descritto. Lo stile dell'autrice non è male, a mio parere si soffermava un po' troppo sul lato emotivo della faccenda, avrei preferito qualche descrizione in più sull'ambientazione e sui personaggi, ma in generale mi ritengo soddisfatta. D'altro canto
la spiegazione sul funzionamento delle varie dimensioni e soprattutto sul Firebird è stata molto esaustiva e soprattutto logica, diciamo che questi viaggi attraverso altre dimensioni non succedono grazie a un po' di bidibibodibibù. La storia è narrata dal punto di vista di 
Marguerite una giovane ragazza che vuole vendicare la morte del padre, tuttavia nel corso dei suoi viaggi è costretta ad affrontare non solo il lutto per il padre ma i suoi sentimenti verso le persone che ama. Il personaggio più sviluppato della storia resta comunque la protagonista, anche gli altri personaggi sono ben sviluppati ma lei è quella che alla fine conosceremo meglio. Non posso dire di averla amata come protagonista, è una persona molto emotiva, in un certo senso anche molto semplice, ma soprattutto ingenua e poco sveglia, dai genitori sicuramente non ha preso l'intelligenza. Diciamo che in più di un'occasione avrebbe dovuto avere un po' più di buon senso. E' la classica ragazza bella e brava, che tutti amano e vogliono avere. La storia avrebbe meritato dieci punti se solo l'autrice non si fosse concentrata così tanto sul lato amoroso della vicenda, che secondo me dovrebbe essere solo una cornice mentre viene quasi reso protagonista di tutta la vicenda. Insomma stai parlando di viaggi tra altre dimensioni concentrati! Non me ne frega nulla delle farfalle nello stomaco della protagonistaAvendo letto diversi libri della Gray so' che il triangolo amoroso è il suo asso nella manica, in questo libro poteva anche evitarlo, soprattutto visto che ad un certo punto della storia diventa una specie di quadrato o pentagono. Theo è stato un personaggio molto affascinante per gran parte del libro, per poi deludermi nelle ultime cinque/sei pagine. Paul sinceramente non mi ha trasmesso granché. I genitori di Marguerite invece mi sono stati piuttosto simpatici, persone molto eccentriche ma geniali. Mi aspettavo molta science fiction, invece ho avuto solo molta romance, che per carità non è male, solo che non volevo che fosse tutto incentrato su quello. Alla fine del libro si scopre che ci sono diverse persone coinvolte nell'omicidio del padre e il piano che c'è dietro, dietro alla morte, dietro alla creazione dei Firebird, è davvero molto confusionario. Non voglio dire troppo ma secondo me è stata aggiunta troppa carne al fuoco. Se la trama fosse stata molto più lineare, senza aggiungere il complotto, questo libro sarebbe stato sicuramente tra i miei preferiti.
Voto: 6/10
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