lunedì 29 giugno 2015

5 libri con cui passare quest'estate!

Buongiorno cari lettori!
Finalmente ho ripreso con le mie letture, non posso dire che siano iniziate proprio bene, maledetta Red Queen, ma almeno hanno ripreso a scorrere. Speriamo che con i libri successivi vada un po' meglio. Ho diversi post che dovrei recuperare, ripescare un paio di recensioni, pubblicare qualche tag, modificare qualche rubrica, insomma ho parecchio lavoro da fare. 
Oggi voglio proporvi un post con qualche libro consigliato per quest'estate, questo è per via di una mia fissa secondo cui alcuni libri andrebbero abbinati a certi periodi dell'anno.

- The One Plus One by Jojo Moyes
The One Plus One l'ho letto relativamente da poco, una lettura leggera, piacevole, divertente ma anche abbastanza triste. Anche se l'ho letta in primavera credo che sia una storia perfetta per l'estate, un lieto fine, una ventata d'aria fresca. E' quel tipo di libro che si dovrebbe leggere seduti su una sdraio in giardino mentre si sorseggia del tè freddo. E' solo il secondo libro che leggo della Moyes ma è decisamente molto più leggero rispetto a Me Before You. Per chi fosse interessato è possibile leggere la recensione cliccando qui.





- To All the Boys I've Loved Before by Jenny Han
Altro libro leggero e fresco è To All the Boys I've Loved Before di Jenny Han, di cui vorrei leggere il seguito P.s. I Still Love You. E' uno YA che mi è piaciuto particolarmente, la protagonista è simpatica, la storia carina e piacevole da leggere. Più che in giardino leggerei questo libro sdraiata in camera mia, perché è quel tipo di romanzo romantico un po' divertente per la quale non vuoi che nessuno ti chieda per quale motivo tu stia ridendo da sola, perciò serve un po' di privacy. Se vi interessa saperne qualcosa di più potete leggere la recensione qui.



- Fangirl by Rainbow Rowell
Okay Fangirl è l'ultimo libro in inglese che scrivo nell'elenco, anche se in realtà è solo il secondo. Forse l'ho inserito in questa lista perché l'ho letto l'estate scorsa ma ritengo che sia davvero un periodo perfetto per leggerlo. L'estate non è solo un momento di vacanza, per noi poveri alunni, ma anche un periodo di transizione da un anno all'altro e questo libro parla del primo anno di College di due sorelle, molti cambiamenti, nuove amicizie, nuovi corsi, ed è quello che molti, come me, si troveranno ad affrontare questo Settembre. Sto anche pensando di rileggerlo prima di trasferirmi in quella che sarà la mia città per i prossimi tre anni. Se siete interessati e volete saperne qualcosa di più, ho scritto la recensione anche di questo libro e potete leggerla qui.


- The Help by Kathryn Stockett
The Help è un libro un po' più serio rispetto agli altri e uno dei motivi principali per cui l'ho inserito nella lista è il caldo, il caldo è un elemento che ha accompagnato tutta la storia, è ambientato a Jackson in Mississipi e l'autrice ha fornito una descrizione dettagliata sull'estate e il caldo asfissiante. Non sto scherzando, al solo pensiero sto iniziando a sudare. E' una storia a tratti divertenti, a tratti davvero ma davvero triste, mi era piaciuta molto come lettura. Anche questo libro lo vedo accompagnato da un tè freddo mentre si sta sdraiati all'ombra. E se siete interessati ho la recensione anche di questo libro che se volete potete leggere cliccando qui.


- Witch Child by Celia Ress
Il viaggio della strega bambina l'ho letto diverso tempo fa ma mi era piaciuto tantissimo. Come ormai saprete io e i romanzi storici andiamo a braccetto, metteteci un po' di mistero e mi avete preso all'amo. Come The Help, anche questo non è una lettura leggerina, anche se piuttosto piacevole. La consiglio se quest'estate volete essere catapultati in un'altra epoca e vivere le avventure di una ragazzina che deve sopravvivere nel Nuovo Continente tutta da sola. Per non parlare della copertina, la trovo magnifica. Anche per questo libro ho la recensione, e se siete interessati potete leggerla qui.



E per questo post è tutto! Avete letto qualcuno di questi libri? Cosa leggerete quest'estate? Fatemi sapere!

sabato 27 giugno 2015

#3 Writer of the Month: Colleen Hoover

Buonasera cari lettori!
Finalmente arriva il fine settimana e la maggior parte delle persone andrà al mare, leggerà, si rilasserà, ma non chi ancora deve dare l'orale, tra cui la sottoscritta che non vede l'ora di concentrarsi completamente sulla lettura e sul blog. Per il mese prossimo ho in mente un progetto particolare in occasione di un viaggio a Parigi, ci sto ancora lavorando su e spero che ne venga fuori qualcosa di bello.


Per la rubrica Writer of the Month questo mese ho scelto Colleen Hoover, di cui ho letto e recensito due libri: Le coincidenze dell'amore e Tutto ciò che sappiamo dell'amore.
Sinceramente non sono una grande patita del genere romance, dei due libri che ho letto ne ho apprezzato soltanto uno, eppure li trovo una buona lettura intermedia. Vorrei leggere Confess, un po' perché mi incuriosisce un po' perché le recensioni mi stanno convincendo a prenderlo.


Notizie sull'autrice
Colleen Hoover è nata nel Dicembre del 1979 Sulphur Springs, in Texas. Si è sposata nel 2000 e ha tre figli. Si è laureata in Social Work alla Texas A&M-Commerce. Ha scritto Young Adults e New Adults. 

Libri pubblicati

  • Slammed (2012), in italiano Tutto ciò che sappiamo dell'amore, pubblicato in Italia nel 2013 dalla casa editrice Rizzoli.

  • Point of Retreat (2012), seguito di Slammed.

  • This Girl (2013), terzo e ultimo capitolo della saga Slammed.

  • Hopeless (2012), in italiano Le coincidenze dell'amore, pubblicato in Italia nel 2014 da Leggereditore.

  • Losing Hope (2013), in italiano Le sintonie dell'amore, pubblicato in Italia nel 2014 da Leggereditore. 

  • Finding Cinderella (2013), spin-off dopo Hopelss e Losing Hope.

  • Never Never (2015)

  • Maybe Someday (2014) 

  • Ugly Love (2014)

  • Confess (2015)

E voi, conoscete l'autrice? Avete letto qualcuno dei suoi libri? Cosa ne pensate? Fatemi sapere!


giovedì 25 giugno 2015

Recensione di "Red Queen" di Victoria Aveyard

Buongiorno cari lettori!
Ho una marea di post da recuperare, almeno una decina di recensioni, un paio di Tag e una serie di rubriche con la quale sono un po' indietro. In compenso, come avrete notato dalle ultime recensioni, mi sono appassionata ai collage. Praticamente cerco su internet delle foto che credo che rappresentino meglio il libro di cui parlo e poi le metto insieme facendo in modo che ne esca qualcosa di decente. Incredibile quanto mi stia prendendo la mano!
Oggi parlerò di Red Queen di Victoria Aveyard, o Regina Rossa in italiano.
Titolo: Red Queen (Regina Rossa in italiano)
Autore: Victoria Aveyard
Pubblicato in USA nel 2015
Pubblicato in Italia nel 2015
Genere: distopico, paranormal
Casa editrice: Harper Teen
Lingua originale: inglese
Trama: Il mondo di Mare Barrow è diviso dal sangue, argenteo e rosso. Gli Argentei possiede degli enormi poteri e governano i Rossi, persone comuni che devono servire e combattere per gli argentei. Mare e la sua famiglia sono dei rossi, i suoi fratelli maggiori sono stati obbligati ad arruolarsi nell'esercito, lei non ha un lavoro e al compimento dei suoi diciotto anni dovrà seguire i suoi fratelli ed arruolarsi nell'esercito. Ma riesce ad ottenere un lavoro a Palazzo  davanti alla Famiglia Reale e le casate degli Argentei più potenti, Mare scopre che nonostante il suo sangue rosso possiede dei poteri incredibili. Per evitare che la notizia trapeli, il Re e la Regina la costringono a fingersi una Argentea, discendente di una casata, e la fanno fidanzare con il principe secondogenito. Ma Mare decide di darsi da fare per aiutare i Rossi e si unisce con la Guardia Scarlatta, un gruppo di ribelli che vuole cambiare la società.
L' autrice: Victoria Aveyard è una scrittrice e sceneggiatrice americana. Si è laureata in Sceneggiatura alla University of Southern California. Il suo primo libro, Red Queen, è stato pubblicato nel 2015, il seguito verrà pubblicato nel 2016.
Recensione: Ho preso questo libro da un po' di tempo perché ne sentivo sempre parlare, su Facebook, su vari blog, su Youtube, ecc. Inizialmente ero molto eccitata all'idea di leggerlo, la trama mi aveva incantato, la copertina mi piace tantissimo perché io vado matta per queste cover minimaliste, ma sotto sotto non avevo fretta di leggerlo. Solo che man mano che il tempo passava ho iniziato a notare sempre più pareri negativi, solitamente non do' molto peso a quello che in generale si dice di un libro fino a che non lo leggo ma in questo caso ho iniziato a preoccuparmi, assurdo. Avrei dovuto dar retta al mio istinto e prenderne un altro al suo posto, ma ahimè prima o poi capita a tutti di avere qualche abbaglio. Il libro è ambientato in un regno distopico (?) in realtà l'ambientazione non si capisce gran ché, c'è una guerra contro qualcuno (il perché non ci è dato saperlo), non ho capito neanche in che epoca fosse ambientato, da un lato sembra essere medievale dall'altro futuristico, ho le idee molto confuse al riguardo. Il mondo è diviso in Silver, persone con il sangue letteralmente d'argento che hanno super-poteri, e i Red, persone con il sangue rosso che sono schiavizzate dai Silver. Lo stile dell'autrice è passabile, molto descrittiva. I dialoghi purtroppo spesso finivano per non aver alcun
senso e mi son ritrovata a legger più volte le descrizioni di scene d'azione perché non riuscivo a capire cosa fosse successo, tutto abbastanza caotico. La protagonista, Mare, mi è molto indifferente, non è la peggiore che mi sia capitata ma neanche la migliore. Le sue azioni, il modo in cui si rapporta agli altri, è tutto senza senso. Dovrebbe sembrare forte, indipendente e coraggiosa ma è uscita una ragazzina piagnucolosa che non sa da che parte sbattere la testa a meno che non glielo dica qualcuno, per di più è maleducata e insolente. Anche gli altri personaggi sono un ni, l'approfondimento psicologico è blando e non ci fa' sapere nulla che non conosciamo già dalla storia. Avevo capito chi fosse il cattivo a pagina 80, e il fatto che quando si è scoperto tutti fossero sorpresi la dice lunga sull'intelligenza dei personaggi. Ci sono certi personaggi che si comportano in modo per tutto il libro, poi negli ultimi capitoli si girano e cambiano completamente personalità. Non saprei neanche dire chi mi sia piaciuto di più e chi mi sia piaciuto di meno. Cal non l'ho ancora inquadrato, pensa una cosa ma ne fa un'altra, insomma un altro con le idee chiare. Ci sono alcuni personaggi abbastanza stereotipati, la regina cattiva, il re severo, il principe che adempie al suo dovere, la guardia simpatica, la s***** di turno, il maestro, ecc. E' assurda poi la logica secondo cui Mare è un pericolo per gli Argentei ma il Re la fa fidanzare con suo filgio, ma il senso di questa cosa? Il potenziale di questo libro era enorme ma non è stato sfruttato. Non si sa niente sulla storia di questo posto, l'inizio dell guerra viene liquidato in due righe, la politica, la società, viene tutto trattato con leggerezza. Anche la faccenda del sangue rosso e il sangue d'argento, non si capisce il perché di queste due "razze", ne il perché del loro astio. Per di più, nel corso della lettura non ho potuto fare a meno di notare che la storia sembrava un unico grande miscuglio tra libri diversi e anche abbastanza conosciuti, perciò non posso neanche dire che la storia originale. Tutto sommato non è stata una pessima lettura, banale, scontata, ma almeno non l'ho odiata. 
Voto: 4/10

mercoledì 24 giugno 2015

WWW... Wednesday! #49

Buongiorno cari lettori!
Ho ripreso con le mie letture, un po' lentamente ma almeno ho ripreso. Ma dato che devo continuare a studiare almeno per un altro paio di settimane ho scelto una serie di libri leggeri che posso leggere velocemente sfoltendo la mia TBR.
Come ogni mercoledì ecco gli aggiornamenti!


- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?

Che cosa stai leggendo adesso?
Ho bloccato la lettura di Mr. Mercedes di Stephen King per un po' di tempo, non credo che sia periodo di letture impegnative. Oggi ho iniziato The Eternity Cure di Julie Kagawa, il seguito di The Immortal Rules - Regole di sangue. Ho letto solo poche pagine perciò non c'è molto che possa dire a riguardo, ma in ogni caso so già come andrà a finire, questo perché mi metto a leggere le trame di tutti libri di una saga! Non vedo l'ora di finirlo, il primo mi era piaciuto parecchio e la storia è molto intrigante, spero che in inglese non sia troppo difficile.

Che cosa hai appena finito di leggere?

Stamattina ho finito Red Queen di Victoria Aveyard, iniziato due giorni fa. Inizialmente quando l'ho preso non vedevo l'ora di leggerlo, la trama era interessante, la copertina splendida, insomma si prospettava come una lettura piacevole. Poi piano piano hanno iniziato a spuntare fuori le prime recensioni negative, inizialmente erano poche e poi sono prolificate come funghi. Io non mi faccio influenzare dalle recensioni su di un libro che devo leggere, mi è capitato di amare un libro che molti hanno odiato o di odiare un libro che molti hanno amato, ma in questo caso devo dire che il mio parere è stato in linea con le riflessioni generali. Red Queen non mi è piaciuto e vorrei riuscire a pubblicare la recensione entro la fine della settimana.

Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Sempre in linea con la mia politica del "libri leggeri sino a che non do' l'orale" vorrei leggere The Duff di Kody Keplinger, che aspetta da tempo immemore sul mio comodino che io lo degni di uno sguardo. E' abbastanza sottile e se riesco a mantenere un certo ritmo dovrei riuscire a iniziarlo sabato o domenica, se riesco ad organizzarmi bene con lo studio. 
Invece dopo che finirò del tutto con l'esame mi piacerebbe leggere Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, un libro anche abbastanza piccolo che è entrato da poco a far parte della mia libreria.

E voi, che state leggendo? Che avete letto di recente? Quali sono i vostri piani sulle prossime letture? Fatemi sapere!

domenica 21 giugno 2015

It's a serial thing: I figli della terra!

Buongiorno a tutti!
Domani mi tocca la terza prova, siccome la vedo grigia dopo la terribile versione di Tacito adesso non mi restano molti santi a cui appellarmi. Non se sia peggio la mancanza di voglia di studiare o la mancanza di forze per leggere. Sarà che la terza liceo è stata molto impegnativa sotto tanti punti di vista e adesso sono davvero esausta, ma la vedo grigia visto che ho l'orale a Luglio. Nel frattempo sto mangiando e bevendo tè freddo come se non ci fosse futuro. 
Comunque eccovi una nuova puntata della rubrica It's Serial Thing, dove oggi vi parlerò di una saga che a me personalmente è piaciuta tantissimo, l'ho letta l'anno scorso in pdf e vorrei recuperarla in cartaceo.
Saga: I figli della terra
Autore: Jean M. Auel
Trama a grandi linee: La protagonista di questa è Ayla una giovane orfana Sapiens Sapiens che viene trovata da Iza, una donna di Neanderthal che la cresce come se fosse sua figlia all'interno del clan. Ayla ha molti problemi di integrazione nel clan, e nel corso dei libri incontrerà sia chi saprà apprezzarla sia chi invece cercherà di ostacolarla in ogni modo. Dovrà tenere testa al proprio clan e riconoscere le sue radici. 
Libri: La saga è composta da sei libri ed è stata smentita dalla casa editrice la pubblicazione di un settimo libro. I libri sono: Ayla e i figli della terra, La valle dei cavalli, Gli eletti di Mut, Le pianure del passaggio, Focolari di pietra e Le terre delle caverne dipinte.
Pro: Ho amato tanto questa saga, mi sono completamente immersa nell'ambientazione,
l'Europa dell'età della pietra nel bel mezzo del passaggio da Neanderthal e Sapiens
Sapiens. Questo libro ha tirato fuori tutta la mia passione per la storia antica e per l'antropologia, che spero di riuscire a coltivare come passioni. La cosa che più ho apprezzato è l'attenzione ai dettagli, non sfugge niente alla penna dell'autrice, e in questo modo per il lettore è più semplice immaginarsi le scene di un'era molto lontana e soprattutto diversa dalla nostra. Descrive molto bene come cucinavano, come accendevano il fuoco, come cacciavano e soprattutto le erbe che utilizzavano per curarsi, c'è molta descrizione per quel che riguarda le erbe officinali. Ma alla storia non mancano un pizzico di mistero, sulla famiglia di Ayla; un po' di relazioni estere, per mediare tra Sapiens Sapiens e Neanderthal; un po' di ammmore, perché senza quest'ultimo dettaglio un libro non è tale; e la magia, perché la spiritualità per quelle popolazioni era un aspetto particolarmente di rilievo. Io personalmente adoro le storie ambientate nel passato, ma quelle ambientate nella preistoria si possono contare sulle dita di una mano e quindi innamorarmi di questa saga è stato un atto naturale e inevitabile

Contro: Purtroppo la saga ha anche diversi difetti, in primis la protagonista. Ayla è perfetta, ed è una cosa che ho sopportato a stento, lei è bellissima, intelligentissima, magica, riesce a domare bestie feroci, ha scoperto più cose lei di Leonardo Da Vinci, insomma volevo rendermi colpevole del suo omicidio. Giusto per farvi capire è quel tipo di ragazza che nonostante sia l'incarnazione di Venere continua a definirsi brutta. Gli altri personaggi invece si possono dividere in tre categorie: buoni, quelli che accettano e accolgono Ayla da subito; i cattivi, quelli che invece sono brutti, spregevoli, dei relitti della società e che fanno di tutto pur di cacciare via Ayla; e poi infine i Don Rodrigo, li chiamo così perché sono malvagi per la maggior parte del libro ma alla fine si redimono e accettano la diversità di Ayla andando dalla sua parte. 
Consigliata: Sì, tutto sommato lo consiglio a chi non si fa intimidire dai volumi ingombranti, a chi è appassionato di storia e a chi piacerebbe leggere una storia originale e diversa dalle altre. La parte descrittiva è davvero molto ampia perciò se non vi interessa e volete concentrarvi sulle parti narrative allora vi consiglio di saltare le parti che non vi interessano, vi assicuro che la storia la capirete comunque e riuscirete a seguirla anche senza aver letto di come si caccia un mammut senza troppi morti o come intrecciare un cesto di vimini che sarà l'invidia dei vostri vicini.

E per questo post è tutto, cosa ne pensate di questa saga? L'avete letta? Ne avete sentito parlare? Fatemi sapere!

giovedì 18 giugno 2015

Nuovi arrivati! #9

Buongiorno cari lettori!
Quando leggerete questo post probabilmente starò svolgendo la seconda prova, traduzione di latino, e se le mie preghiere hanno funzionato non sarà Tacito. Non potete capire la gioia nel leggere "La letteratura come esperienza di vita" tra le tracce della prima prova, sembrava fatta apposta!
Comunque in questo periodo di grande stress non c'è niente di meglio di un po' di sano shopping libresco pre-esame.
Ed ecco le mie spese folli, un paio di questi li vorrei leggere da parecchio per altri invece è un interesse relativamente decente. In alto a sinistra abbiamo Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams, un libro che vorrei leggere da almeno cinque anni, ce l'ho in Pdf ma anche se sono poche pagine non l'ho mai iniziato ma questa edizione è davvero carina perciò vorrei leggerlo nel fine settimana per scaricare la tensione. In alto al centro
c'è La Guerra delle Rose - Stormbird di Conn Iggulden, parla della guerra delle due rose, guerra che ha ispirato la storia del Trono di Spade. In alto a destra abbia Nella testa di un jihadista di Anna Erelle, libro che parla di un'inchiesta di una giornalista su una questione ancora calda, muoio dalla voglia di leggerlo. In basso a sinistra c'è Sottomissione di Michel Houellebecq, e no non parla di quel tipo di sottomissione, è piuttosto un romanzo incentrato su uno pseudo-futuro. Ne ho sentito parlare da diversi mesi e quest'estate vorrei riuscire a leggerlo. In basso al centro c'è Caligola dietro la follia di Aloys Winterling, lo avevo iniziato l'anno scorso ma leggerlo in Pdf mi stancava così ho recuperato la copia cartacea. E ultimo ma non ultimo, in basso a destra, Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, libro preferito della mia professoressa che ci ha consigliato come lettura, anche per questo mi cimenterò quest'estate.

Per questo giro è tutto. Avete letto qualcuno di questi libri? Cosa ne pensate? Quali sono i vostri acquisti più recenti? Fatemi sapere!

domenica 14 giugno 2015

5 motivi per cui leggere è (quasi) sempre un buon motivo!

Buongiorno cari lettori!
Le mie letture sono momentaneamente sospese per questione esami, riprenderanno il loro corso normale non appena quest'incubo sarà finito. Il mio obiettivo per i prossimi giorni sarà cercare una tipografia che rileghi decentemente la mia tesina.
Oggi vi spetta uno dei miei post con molto poco senso per cui oggi mi sento particolarmente ispirata.
Voglio elencarvi i cinque motivi per cui leggere è quasi sempre un buon motivo.

N°1
Si impara a parlare meglio
Questo primo punto l'ho trovo molto azzeccato, per certi versi. Solitamente i lettori hanno un vocabolario più ricco e articolato. Solitamente anche tra i bambini, chi legge si esprime meglio. Questo però solo nel caso si leggano libri di un certo livello, visto che  ce ne sono alcuni che sembrano scritti da bambini delle scuole elementari per quanto riguarda il tipo di linguaggio usato. 

N°2
Si sviluppa la fantasia
Anche questo punto è quasi sempre vero, ci sono sempre le eccezioni, ma in generale i lettori hanno più fantasia. Leggere ci da' la possibilità di conoscere nuovi mondi, nuove persone, nuove epoche, ci apre un orizzonte di infinite possibilità. A differenza della televisione una persona quando legge non ha l'immagine già pronta del luogo, della scena o della persona descritta, dovrà per forza usare la sua mente per crearsi quell'immagine. Quante volte capita che vedendo un film tratto da un libro che hai letto si dica "Tizio me lo immaginavo diverso"? Ognuno crea da sé una propria immagine che non sempre coincide con quella che si fanno gli altri.

N°3
Non si è mai da soli
I veri intenditori sapranno che un buon libro è la migliore compagnia che si possa avere, per questo quando si legge non si è mai veramente soli. Stare con se stessi e apprezzare quei momenti è molto importante, quante persone che non sanno passare neanche cinque minuti in silenzio da soli! Leggendo non solo si impara ad apprezzare il silenzio ma si impara anche a saper passare il tempo con la sola compagnia di un libro. Ricavare un momento per la lettura nell'arco della giornata è importantissimo, per alcuni è quasi un rituale quotidiano. Da un lato io esagero perché quando sto leggendo un libro che mi piace non c'è niente che riesca a schiodarmi dalla mia camera. 

N°4
Si fanno un sacco di nuovi amici
Che si tratti di persone reali o meno, un lettore ha sempre molti amici. Perché si, quando si accompagna un personaggio nel corso delle sue avventure, lo si vede crescere, sbagliare, imparare, si crea un legame profondissimo. Un lettore piange, ride, vive, la storia dei suoi personaggi insieme a loro. Ma lasciamo uno spazietto anche alle persone reali, quando un lettore incontra una persona che ha letto i suoi stessi libri ecco che nasce un'amicizia, non importa che quei libri siano piaciuti ad entrambi o meno, si crea un dialogo intorno a quel libro. Noi abbiamo portato il fangirlare a tutto un altro livello!

N°5
I lettori sono persone incredibilmente interessanti
Non dobbiamo essere modesti, è la pura e semplice verità, con un lettore si possono fare dei dialoghi interminabili, un lettore saprà sempre intervenire in una discussione su qualunque argomento. E poi, una persona che legge suscita un fascino immediato. Delle volte possiamo essere un po' pressanti, soprattutto quando scopriamo che un nostro amico/parente non legge e iniziamo a fare l'elenco di libri che gli potrebbero piacere, tutto pur di iniziare qualcuno alla lettura, ma questo dimostra solo quanto la lettura sia importante per noi.

Secondo voi perché leggere è importante? Siete d'accordo con i punti elencati? Cosa aggiungereste? Fatemi sapere!

venerdì 12 giugno 2015

It's a serial thing: Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo!

Buonasera lettori!
Oggi voglio inaugurare una nuova rubrica che avrà cadenza casuale: It's a serial thing!
Il nome l'ho preso da una delle Challenge Reading dell'anno scorso.
Spero di risolvere con questa rubrica un problema non irrilevante per me, cioè come scrivere una recensione di una saga o di un libro di una saga. Ad esempio per Percy Jackson, sarebbe un po troppo dispersivo scrivere una recensione per ogni libro della saga mi serviva una soluzione pratica.
Ed ecco così che nasce questa rubrica!
Saga: Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo
Autore: Rick Riordan
Trama a grandi linee: Ambientata a New York dei giorni nostri in una realtà dove gli dei greci esistono e si trovano a Manhattan, hanno avuto dei figli con i mortali e questi semidei sono addestrati al Campo Mezzosangue. Percy Jackson è un giovane semidio che scopre la sua vera identità in circostanze particolari alla tenera età di dodici anni, arrivato al Campo dovrà addestrarsi a combattere, stringerà amicizie e scoprirà chi è il
suo genitore divino. In cinque libri Percy si troverà ad affrontare molte avventure e cercherà di sconfiggere un nemico che minaccia semidei, Dei e mortali. L'ambientazione è magica, in tutti i sensi, ci spostiamo da New York al campo Mezzosangue, ma nel corso dei libri i personaggi girano un po' per tutti gli Stati Uniti. Ci saranno i nostri semidei preferiti, diventeranno anche i vostri semidei preferiti tranquilli, nienfe, satiri, Dei non proprio simpatici, Titani, mostriciattoli vari e tante altre creature. 
Libri: La saga è composta da cinque libri: Il ladro di fulmini, Il mare dei mostri, La maledizione del titano, La battaglia del labirinto e Lo scontro finale. C'è poi una
seconda saga che è il seguito di questa prima, si tratta di Percy Jackson e gli Eroi dell'Olimpo.
Pro: E' una saga molto avvincente, non ci sono punti morti nel libro ma succede sempre qualcosa. Lo stile di Rick Riordan è senza dubbio particolare, scorrevole, divertente, i suoi dialoghi hanno sempre un'abbondante dose d'ironia. Adoro tutti i richiami alla mitologia greca, avendola studiata per anni sono riuscita ad apprezzare i vari riferimenti anche se dal mito originale c'è sempre un lieve cambiamento. Si legge molto velocemente, io l'ho letta in una settimana, ma vi assicuro che vi riscalderà il cuore. I personaggi sono davvero grandiosi, mi sono piaciuti molto sia i buoni che i cattivi, Rick è riuscito a renderli umani, o semi-umani. Nel corso della saga naturalmente alcuni personaggi se vanno, il che vi renderà molto molto tristi, ma ne verranno altri nuovi a cui vi affezionerete velocemente. 
Contro: Non a tutti piacciono le storie dove c'è troppa azione, alla lunga può anche stancare. E' letteratura per ragazzi perciò lo stile non è ricco di vocaboli aulici, non è una saga che richiede tempo, chi è appassionato di letture più complesse potrebbe trovare la saga banale. Personalmente l'ho adorata perciò non è che abbia trovato molti contro, ma ho chiesto ad altri che l'hanno letta per riuscire a scrivere qualcosa in questa sezione. A quanto pare a qualcuno non sono piaciuti i riferimenti alla mitologia, non capisco perché ma sappiate che può succedere.
Consigliata: La consiglio vivamente a chi ama il fantasy, la saga è un incrocio spettacolare tra realtà e mitologia greca. La consiglio a chi ama i libri carichi di azione e d'ironia, non aspettatevi che le cose restino serie troppo a lungo.

E per questo post è tutto! E voi, avete letto questa saga? Cosa ne pensate? Avete in mente di leggerla? Fatemi sapere!

mercoledì 10 giugno 2015

WWW...Wednesday! #48

Buongiorno cari lettori!
Finalmente la scuola è finita e dopo essermi liberata dell'esame di maturità sarò libera come un fringuello. Ieri sera mi sono sparata gli ultimi due episodi di Game of Thrones, in compagnia di una pizza e una lattina di Coca Cola, un momento magico. Quest'estate mi ci metto e leggo almeno il primo libro.
- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?

Che cosa stai leggendo adesso?
Sempre seguendo i consigli del fidato sistema dei bigliettini nel salvadanaio ho iniziato a leggere Mr. Mercedes. Il primo romanzo di Stephen King che leggo, non contando i racconti letti per letteratura inglese. Ho letto solo poche pagine perciò non posso ancora esprimere alcun giudizio ma ho letto pareri molto positivi sul libro perciò ho delle aspettative abbastanza alte.






Che cosa hai appena finito di leggere?
Ho finito di leggere Sventura di Chuck Palahniuk, il seguito di Dannazione. Devo dire che questo romanzo ha avuto i suoi alti e bassi, un po' lunghetto e noioso in alcune parti, molto diverso dai soliti romanzi dell'autore, si vede che sta sperimentando ma sinceramente alcune parti sono state piuttosto pesanti da leggere. La storia in generale però era molto interessante diciamo che i tasselli del puzzle iniziano a mettersi insieme e sto capendo di più non solo la trama ma anche il libro precedente, solo che inizio a dubitare sull'intelligenza della protagonista.



Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Lunedì mi sono data alle spese folli per festeggiare la fine dell'anno scolastico, perciò tra un po' dovrei pubblicare un post con i miei nuovi acquisti, e siccome sono davvero molto intriganti sarei tentata di fregarmene altamente dei bigliettini nel salvadanaio e leggere uno di quelli. Ma ho appreso una notizia sconcertante, o meglio ho visto qualcosa di sconcertante, ad Aprile è uscito Il Sangue dell'Olimpo, l'ultimo libri della saga Gli Eroi dell'Olimpo di Rick Riordan, e io non mi sono accorta di niente! Devo assolutamente rimediare.




E voi, che cosa state leggendo? Che cosa avete letto di recente? Quali sono i vostri piani per le prossime letture? Fatemi sapere!

sabato 6 giugno 2015

Recensione di "Immortal Rules - Regole di sangue" di Julie Kagawa

Buongiorno cari lettori
Siamo alle soglie della fine della scuola, l'estate è alle porte e io come al solito ho una marea di libri da leggere oltre a quelli che dovrei comprare. Ho già fatto la lista della spesa con tutti i titoli che devo assolutamente recuperare.
Naturalmente dovrei anche studiare ma questi sono dettagli che preferirei dimenticare.
Oggi vi spetta la recensione di un libro che ho letto un po' di tempo fa e di cui ho anche il seguito, in lingua originale perché non è stato ancora tradotto, che devo leggere quanto prima, anche se mi sono spoilerata il finale leggendo le trame del terzo volume.
Titolo: Immortal rules - Regole di sangue
Autore: Julie Kagawa
Pubblicato in USA nel 2012
Pubblicato in Italia nel 2013
Genere: distopico, paranormal
Casa editrice: Fanucci Editore
Lingua originale: inglese
Trama: In un mondo post-apocalittico governato dai vampiri, gli umani sopravvissuti all'epidemia del Polmone Rosso hanno il destino segnato: arrendersi ai dominatori ed essere schedati e allevati in cambio del proprio sangue. Decidere di non sottoporsi alla registrazione significa mendicare ai margini della società cercando di di sfuggire ai continui attacchi di mutanti famelici originati dagli esperimenti per debellare il virus. E' questa la realtà in cui Allison Sekemoto lotta per la sopravvivenza come una Non Registrata: i vampiri le hanno portato via la famiglia e tutti i suoi sogni e darebbe qualsiasi cosa per poterli sconfiggere. Ma il giorno in cui tocca a lei essere in pericolo di vita, è proprio un vampiro a darle una possibilità di scelta: morire come umana o diventare ciò che più odia per l'eternità. Allie sceglie di trasformarsi e non sarà facile difendere quel poco di umanità che le è rimasto. 
L' autrice: Julie Kagawa è nata a Sacramento, in California. Da quando ha imparato a leggere non si è più staccata dai libri e ha lavorato in diverse librerie prima di cominciare a addestrare cani, un'altra sua grande passione. Dopo il successo dei primi romanzi ha deciso di dedicarsi interamente alla scrittura. Oggi vive in Kentacky con il marito, due gatti odiosi e un intelligentissimo pastore australiano. Immortal Rules - Regole di Sangue è il primo volume della serie Blood of Eden.
Recensione: Era praticamente da che è stato tradotto questo libro che lo volevo leggere, non trovandolo da nessuna parte mi sono decisa a ordinarlo su internet. Mi aspettavo una lettura abbastanza interessante ma le mie aspettative sono state superate. Innanzitutto la storia è molto ma molto più complicata di quello che traspare dalla trama, il libro è davvero ricco di avvenimenti che tengono il lettore incollato alle pagineL'ambientazione è davvero interessante e cambia spesso nel corso della storia, visto che la protagonista deve affrontare un lungo viaggio. Le descrizioni sono buone, non ho avuto difficoltà a immaginarmi le scene e mi hanno sempre coinvolta molto, qualche dettaglio in più non avrebbe guastato ma immagino che quasi cinquecento pagine siano abbastanza anche senza aggiungere descrizioni in stile Tolkien. Lo stile dell'autrice mi ha convinto e devo ammettere che la traduzione è buona, molto scorrevole e veloce da leggere, non tanto perché leggero ma perché ricco di colpi di scena e scene d'azione. I personaggi sono molto interessanti, la protagonista mi è piaciuta, un personaggio forte che non si tira indietro di fronte al pericolo, non importa quanto sia in difficoltà cercherà sempre di aiutare e proteggere chi le sta' intorno, anche se questo la farà finire in situazioni non molto piacevoli. Allison nonostante odi i vampiri quando si trova sul punto di morire
sceglie di vivere ad ogni costo, questo suo istinto di sopravvivenza credo sia ciò che la rende davvero reale, onesta con se stessa. E' un'eroina, una guerriera, sempre pronta a combattere e a proteggere i più deboli, anche se questi sono degli ingrati pazzeschi. Non ho approvato tutte le scelte che Allison ha fatto, le capisco ma non le approvo, anche perché spesso si sono rivelate davvero stupide e pericolose, ha un istinto protettivo troppo forte anche nei confronti di persone che magari non l'hanno trattata bene e poi non riesce a capire le vere intenzioni di certi personaggi, insomma alcuni avevano degli atteggiamenti proprio chiari. Il vampiro che trasforma Allie, Kanin, è molto affascinante, non vedo l'ora di ritrovarlo nel prossimo libro, anche se nasconde molti segreti e non abbiamo ancora avuto modo di conoscerlo a fondo. Zeke è un'altro personaggio che si era carino ma personalmente preferisco Kanin, molto leale al suo gruppo, alla sua famiglia, ai suoi principi. Ha molte responsabilità e non vuole deludere il padre, inizialmente lo credevo completamente assoggettato al padre tanto voltare le spalle ad Allison ma più la storia proseguiva più lui è cresciuto e maturato. Suo padre, nonostante il finale, è il personaggio che forse ho odiato di più, dopo Ruth. I personaggi cattivi sono ben caratterizzati, nonostante siano davvero cattivi hanno le loro motivazioni alle spalle e in fondo non li si può biasimare per le loro azioni. I mutanti sono un elemento quasi marginale nella storia ma influenzano gran parte delle azioni e il destino dei personaggi e non nego che più volte nel corso della lettura mi siano venuti dei micro-infarti per colpa loro. Non è una fiaba perciò ci saranno dei morti, molti morti, delle scene abbastanza forti e tanto coinvolgimento emotivo. Tuttavia le morti che ci sono nel libro sono così tante e così fulminee che sinceramente non me la sono quasi presa, diciamo che c'è così tanta azione così concentrata che non c'è tempo per portare il lutto per nessuno. Mi dispiace essermi spoilerata il finale del secondo libro leggendo la trama del terzo, per sapere se andare avanti o meno con la lettura della saga, ma lo leggerò in ogni caso proprio perché adesso sono più determinata che mai a concludere la trilogia. Si sente che questo libro è solo l'inizio, ci sono ancora molte domande per cui cerco risposte e la maggior parte dei personaggi deve ancora essere sviluppata. Lo consiglio a chi è interessato a un mix tra urban fantasy e post-apocalittico sulla stessa onda di I segreti di Coldtown di Holly Black.
Voto: 8/10

mercoledì 3 giugno 2015

WWW...Wednesday! #47

Buongiorno cari lettori!
Tra una settimana finirà la scuola! Purtroppo dovrò aspettare almeno a Luglio prima di poter parlare di vacanze, ma sono comunque felicissima di poter finire il liceo.
Le letture vanno lente come una bicicletta sena ruote ma sinceramente non mi aspettavo niente di diverso per questo periodo.
Oggi vi aspetta un nuovo post della rubrica WWW...Wednesday!
- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo adesso?
- What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Che cosa pensi che leggerai in seguito?

Che cosa stai leggendo adesso?
Seguendo le istruzioni datemi dall'universo, sto usando il metodo di estrazione del bigliettino per decidere cosa leggere, sto leggendo Sventura di Chuck Palahniuk, il seguito di dannazione che ho letto un paio di settimane fa. Sinceramente non è male, ci sono ancora diversi punti non molto chiari ma conoscendo l'autore so già che per avere risposte dovrò aspettare la fine del libro.
Ho letto solo un terzo del libro, nonostante lo abbia già iniziato da un paio di giorni ma ho le giornate così piene che ultimamente non sono riuscita proprio a toccarlo, spero che la lettura non si protragga troppo.


Che cosa hai appena finito di leggere?
Era da Novembre che aspettavo di leggere questo libro: A Court of Thorns and Roses di Sarah J. Maas. Spesso mi capita che quando aspetto da tanto l'uscita di un libro mi fisso con delle aspettative altissime e quando leggo il libro ne rimango profondamente delusa, per fortuna che non è il caso di questo, ne sono rimasta completamente innamorata. C'è solo un piccolo problemino adesso, dovrò aspettare un anno prima dell'uscita del seguito e non so se il mio piccolo cuoricino reggerà quest'attesa. Nel frattempo potrei sempre continuare l'altra saga della Maas, dato che sono ancora ferma al primo libro.


Che cosa pensi che leggerai in seguito?
Sono troppo stanca e ho troppi libri in mente ultimamente per riuscire a decidere cosa leggere successivamente, così adotto la tecnica del barattolo (anche se tecnicamente io non uso un barattolo ma un salvadanaio). Ho scritto tutti i libri che ho in libreria che devo ancora leggere e quando non so che libro leggere ne estraggo uno. Naturalmente se so cosa leggere non c'è bisogno di utilizzare il barattolo. Ho estratto solo un libro per ora, perciò non posso ancora formulare un commento su questo metodo, si vedrà in futuro.

E voi, cosa state leggendo? Che avete letto di recente? Quali sono le vostre probabili letture future? Fatemi sapere!

martedì 2 giugno 2015

Series I won't finish | Saghe che non finirò

Buongiorno cari lettori!
Oggi vi spetta un post più diverso dal solito, in realtà è la versione scritta di un tipo di post libreschi che girano su Youtube da un po' di tempo, quando ne ho visto uno ho pensato subito "In effetti ho smesso per lo stesso motivo quest'altra serie..." o "anche io ho lasciato quella trilogia", ecc. Così ecco che è nata l'idea del post.
Si dividerà in due sezioni, la prima parlerà delle serie che ho messo da parte perché non mi sono piaciute la seconda quelle di cui invece ho un piacevole ricordo ma ormai ho l'interesse di leggerle.

Serie che non mi sono piaciute
La prima tra tutte è Delirium di Lauren Oliver, sinceramente non mi è piaciuto il libro. Inizialmente mi ha preso molto ma man mano che la storia proseguiva prendeva una piega sempre peggiore, non mi ricordo neanche se abbia finito il primo volume o lo abbia abbandonato. Un'altra saga, un po' meno conosciuta della prima è Cronache dell'incubo, ho letto solo i primi due libri, Wake e Dream, il primo non era malaccio ma il secondo era davvero molto anonimo, la storia non aveva alcun senso. Praticamente parla di una ragazza che ogni volta che qualcuno si addormenta lei precipita nel suo sogno, e questo perché? Perché sì, l'autrice ha deciso così e così deve essere. Cerca di utilizzare questo dono per la polizia (?), non ho ancora capito per cosa lavorino lei e il ragazzo. Comunque, neanche me li ricordo bene i libri, ci

sono un sacco di dettagli che mi mancano all'appello, un libro davvero anonimo che scorre come acqua senza lasciare tracce. Partecipando ad un Gruppo di Lettura dovevo leggere Wool, l'ho accantonato dopo i cinque capitoli e non so se lo riprenderò mai in mano, una storia lenta a dismisura e il finale della prima parte mi ha intimato a non continuare, per me la saga poteva finire lì. La saga più recente che molto probabilmente abbandonerò è Endgame, già non ho capito niente di quello che stesse succedendo nel primo libro poi avendo letto anche qualcosa sull'autore sono convintissima a non volergli dare neanche un centesimo di più. Molto ma molto tempo mi è stato regalato un libro per il compleanno, si tratta di Fallen di Lauren Kate. Non mi ricordo neanche di cosa parlasse esattamente, piuttosto anonimo, non mi era piaciuto granché, anzi l'ho trovato un libro simili a molti altri che stavano uscendo in libreria in quel periodo.

Serie che non mi interessano più
Può accadere delle volte che si perda interesse in una saga e allora non la si continua può, sono tanti i motivi per cui ciò avviene, perché è passato molto tempo da un libro e l'altro oppure perché col tempo i gusti sono cambiati o semplicemente non sentiamo più la necessità di proseguire. E' stato il caso dei Vampiri di Morganville di Rachel Cane, dove mi sono bloccata al quarto libro ma di cui ho deciso di leggere almeno il quinto prima di fermarmi definitivamente. La storia mi era piaciuta tanto ma con il tempo l'interesse è andato scemando e sono sicura che non finirò la saga, leggerò il quinto libro e poi basta, anche perché dopo ne ha scritti tantissimi e odio quando le saghe diventano così lunghe da perdere il senso. Mi dispiace molto, comunque, che non continueranno a pubblicare la serie in Italia, resteranno fermi al
quarto libro. Lo stesso per Marked, ho letto il primo e anche il secondo mi pare, ma come ho visto che erano stadi pubblicati qualcosa come dieci libri ho mollato tutto, la storia per me poteva durare un libro, tutti quelli in più erano solo per allungare il brodo. Invece avevo grandi speranze per Beautiful Creatures, avevo visto il film che mi era piaciuto e puntavo sui libri ma dopo aver letto il primo ho perso interesse e ormai sono passati diversi anni, non credo che la continuerò anche perché ho letto dei pareri molto negativi riguardo i sequels. La mia saga storica dei tempi delle medie Il diario del vampiro di Lisa Jane Smith è stata la prima che ho mollato consapevolmente. Ho amato i primi libri di questa saga e ho letto tutte le altre saghe della Smith, all'epoca avevo tredici anni e andavo matta per i suoi libri, diciamo che è il periodo in cui ho iniziato ad interessarmi ai libri per ragazzi della mia età, prima ero molto legata ai classici. Comunque tutt'ora ritengo che i
primi tre volumi della saga siano davvero validi e che se fosse rimasta una trilogia sarebbe stato meglio per tutti, ma si sa che la tentazione di allungare la storia il più possibile ce l'hanno tutti e Lisa non ha saputo resistere. Adesso credo che ci siano quasi dodici libri, io in buona fede sono arrivata sino all'ottavo poi quando hanno iniziato a comparire ali, volpi e altre dimensioni, ho deciso di mollare perché non faceva più al caso mio. Non mi dimenticherò mai quando mi sono riletta i primi tre volumi della saga in poche ore, l'ho finita alle tre di notte, un'esperienza fantastica. Ultimo ma non ultimo Obsidian di Jennifer Armentrout, non mi era dispiaciuto ma, nonostante abbia preso il prequel, non ho letto nessun altro libro della saga. La storia in sé è abbastanza prevedibile e non credo che faccia più per me. Per tutte queste saghe è stato bello finché è durato.

Se avete continuate queste e vi sono piaciute commentate sotto il post parlandomi della vostra esperienza, perché vi sono piaciute, se sono migliorate mano mano che proseguivano, ditemi cosa mi sono persa e magari cosa potrei recuperare! Se invece non vi sono piaciute e le avete continuate lo stesso ditemi cosa ne pensate, oppure in caso perché anche voi le avete abbandonate. Anche a voi avete delle saghe incomplete? Fatemi sapere!
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